"Il mondo della surmodernità non si commisura esattamente a quello in cui crediamo di vivere; viviamo, infatti, in un mondo che non abbiamo ancora imparatao a osservare. Abbiamo bisogno di re-imparare a pensare lo spazio." Marc Augé, Nonluoghi: introduzione a una antropologia della surmodernità, 1992.
Una decina di artisti svizzeri propongono le loro visioni di spazi globalizzati, di "luoghi indefiniti" tipici del mondo contemporaneo. Disegni, dipinti, immagini di sintesi, installazioni inedite, immersive o interattive, danno vita a universi paralleli, talvolta strani e inquietanti; nuove dimensioni, riflesso delle nostre preoccupazioni sociopolitiche, o luoghi di memoria.
In collaborazione con il Centro d’arte contemporanea di Yverdon-les-Bains.
Con Pier Giorgio De Pinto, Guillaume Estoppey, Pascale Favre, Joëlle Flumet, Luca Frei, Sebastien Mettraux, Yves Netzhammer, Tobias Nussbaumer, Camille Scherrer, Jerôme Stettler.
---
Con il sostegno di:
- Città di Bellinzona
- Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos
- Prohelvetia
- Comune di Yverdon-les-Bains
- AMB
- Percentuale Migros - Canton de Vaud
- Canton de Genève
- Fondazione Oertli
© 2023 | crediti | note legali | impressum | commesse pubbliche | condizioni di vendita | contatto
DEU | FRA | ENG