Stazione Ferroviaria, Chiasso
Palazzo Civico, Lugano
Biblioteca Cantonale, Lugano
Palazzo delle Dogane Chiasso-Strada
Tribunale Penale Federale, Bellinzona
Nuovo Palazzo del Governo, Bellinzona
Scuola Media, Locarno
Sede RSI, Comano
Centro Sportivo Nazionale, Tenero
Piazza d’Armi, Airolo
Palazzo Franscini, Bellinzona
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Paolo Bellini — Livio Bernasconi – Giuseppe Bolzani — Mariapia Borgnini e Daniele Garbarino — Davide Cascio Massimo Cavalli — Pietro ChiesaUgo Cleis — Charles-François Duplain e Yves Tauvel — Aldo Ferrario Felice Filippini — Rosetta LeinsMargherita Osswald-Toppi Flavio Paolucci — Titta RattiRemo Rossi — Pietro SalatiAlberto Salvioni — Pierino SelmoniPeter Travaglini — Teres Wydler
L’esposizione affronta per la prima volta in Ticino il tema degli interventi artistici eseguiti in occasione della costruzione o ristrutturazione di edifici pubblici: quello che in tedesco si definisce «Kunst am Bau», un concetto legato alla promozione artistica da parte dello Stato. Creatività degli artisti ed esigenze degli architetti, aspettative del pubblico e volontà di comunicare determinati messaggi da parte dei committenti sono alcune delle questioni che contraddistinguono il rapporto, non sempre facile, tra arte e architettura negli spazi pubblici.
Il progetto espositivo e la pubblicazione che lo accompagna intendono stimolare la riflessione su questo rapporto, cercando di illustrarne la complessità e i diversi aspetti sull’esempio di una trentina di interventi artistici eseguiti in Ticino dagli anni Trenta del XX secolo fino ad oggi. Realizzate in seguito a concorsi o incarichi diretti, queste opere spaziano dall’affresco al mosaico, dalla scultura all’installazione. Si trovano in undici edifici pubblici, significativi per la varietà dei temi progettuali con i quali gli artisti si sono confrontati nel corso del tempo con orientamenti e stili diversi. Opere d’arte che accolgono una grande sfida: sotto gli occhi di tutti, devono confrontarsi quotidianamente, e per molto tempo, con un vasto pubblico.
La mostra focalizza l’attenzione sul processo creativo che precede l’opera d’arte compiuta. Nelle sale del Museo si può così ripercorrere la genesi dei progetti artistici attraverso schizzi, bozzetti, modelli, fotografie e documenti — per lo più inediti — reperiti in collezioni e in archivi pubblici e privati. Questo ci consente di varcare idealmente la soglia degli atelier e di cogliere i diversi approcci nell’elaborazione di un lavoro artistico. La mostra vuole inoltre esortare a scoprire le opere compiute, situate in tutto il Cantone da Airolo a Chiasso, instaurando così un legame tra il Museo e il territorio.
A cura di Simona Martinoli
Sostenuta da:
- Reppublica e Cantone Ticino, Fondo Swisslos
- Migros Percento Culturale
- Associazione Banche della Piazza Bellinzona