Alberi arrabbiati, 2025
Installazione sonora con testi in collaborazione con Monica Cantieni e voce di Roberto Regazzoni; dendrometro, sensore del potenziale idrico del suolo, sensore di temperatura e umidità dell'aria per il calcolo dello stress da siccità.
Courtesy of the artists
Nel parco di Villa dei Cedri ci sono tre faggi secolari che datano di ben 200 anni. Piantumati prima del tunnel ferroviario del Gottardo e del suo collegamento con Bellinzona, hanno già sperimentato molto. A differenza di altre specie arboree, come ad esempio la quercia, il faggio soffre particolarmente il caldo e reagisce male alla siccità crescente. Anche se considerato un albero perseverante e tenace, di fronte a tali avversità ad un certo punto collassa: il cedimento si manifesta con una decolorazione della corona fogliare osservabile già a fine estate. Per questo motivo, è probabile che il faggio scompaia dai luoghi aridi della Svizzera, in particolare dal Ticino. Non c'è da stupirsi, quindi, che stia diventando sempre più insofferente nei confronti dell'uomo.
Insieme all'autrice Monica Cantieni, il duo Hemauer/Keller ha dato voce agli imponenti faggi del parco del Museo con 25 brevi testi che descrivono lo stress da siccità a cui sono sottoposti e reagiscono. I testi sono interpretati dall'attore Roberto Regazzoni.
Con l'aiuto di appositi dendrometri, le variazioni del raggio del tronco possono essere rilevate nell'ordine dei micrometri. In ambito scientifico, questi strumenti vengono utilizzati per osservare il benessere degli alberi. Ad esempio, è stato recentemente dimostrato che gli alberi crescono di notte, il raggio del tronco diminuisce durante il giorno rigonfiandosi nuovamente di nuovo durante le ore notturne, ma che si riduce continuamente in condizioni di siccità. Dal 2011 la rete di ricerca TreeNet monitora oltre 700 alberi in più di 60 località della Svizzera. Uno di questi è il maestoso faggio del parco di Villa dei Cedri, che viene misurato in collaborazione con Roman Zweifel del WSL (Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio).
Il calcolo dello stress da siccità viene rilevato ogni 10 minuti. Con valori superiori a 2, l'albero soffre.
Più informazioni: Christina Hemauer & Roman Keller