Una delle specificità del Museo di Villa dei Cedri è la presenza di fondi monografici dedicati a singoli artisti, che si sono accresciuti nel corso degli anni attraverso acquisti, donazioni e depositi.
Si tratta di fondi composti principalmente da opere d'arte ma non solo. Documenti d'archivio, quaderni di schizzi, matrici per le incisioni… costituiscono materiali eterogenei, che permettono di ampliare la conoscenza dell’artista, del contesto nel quale si è formato o ha lavorato e delle tecniche che ha sperimentato.
I fondi monografici riflettono quindi la particolare vocazione del museo volto a documentare in maniera approfondita singolari artisti di sicuro e attestato valore e di offrire opportunità di approfondimenti e di confronto culturale, di attivare il dibattito e di promuoverne la conoscenza.
Tra le ultime donazioni si annovera il fondo Fernando Bordoni, ricevuto direttamente dall’artista nel 2015. Un nucleo di opere su carta (disegni, incisioni e acquarelli) che permette di documentare il suo intero percorso artistico dal 1961 fino agli ultimi sviluppi e che fa del Museo Villa dei Cedri il punto di riferimento per le ricerche dell’opera su carta dell’artista.